Epidemiologia&Prevenzione

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  1. Fabrizio Faggiano


30 risultati per Fabrizio Faggiano


Rubriche - 22/09/2021

Le strategie di prevenzione primaria richiedono un repertorio di interventi efficaci

Primary prevention strategies need efficient intervention
Marta De Vito, Gianluigi Ferrante, fabrizio faggiano
Nel 2019 in Italia sono stati registrati più di 18.000.000 di DALY, cioè di anni di vita persi per morte prematura o disabilità.1 Di questi, circa la metà sono stati persi per cause associate direttamente o indirettamente a comportamenti in grado di aumentare il rischio di malattia, quali fumo di tabacco, regimi dietetici inappropriati e soprattutto sedentarietà. Questi dati suggeriscono che la prevenzione primaria rappresenta la categoria di interventi sa…

La prevalenza della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nella popolazione di Borgosesia (VC): una strategia di sorveglianza in fase post-lockdown?

Seroprevalence of anti-SARS-CoV-2 IgG/IgM antibodies in Borgosesia (Piedmont Region, Northern Italy) population: a surveillance strategy in post-lockdown period?
Daniela Alessi, Silvio Borré, Antonella Barale, Antonio Isabella, Fulvia Milano, Maicol Andrea Rossi, Virginia Silano, Nicola Piu, Tiziana Cena, fabrizio faggiano, Gruppo di Lavoro Fondazione Valsesia
Editoriali - 26/11/2020

L'impegno di Barbara Pacelli nella Segreteria AIE 2014-2016

Barbara Pacelli's comittment as a member of the AIE Secretariat 2014-2016
Elias Allara, fabrizio faggiano, Manuele Falcone, Gianluigi Ferrante, Roberta Pirastu, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
[…] a fortuna rara. Siamo onorati di aver conosciuto Barbara e di averla avuta accanto durante l’esperienza di Segreteria 2014-2016 e negli anni successivi. La Segreteria AIE 2014-2016Elias Allara, fabrizio faggiano, Manuele Falcone,Gianluigi Ferrante, Roberta Pirastu, Patrizia Schifano,Carlo Senore, Maria Serinelli NOTE: Tutti i lavori di Barbara Pacelli citati in questa pagina sono elencati a […]

Initial plans for a large-scale investigation into the chronic health effects of earthquakes in Italy: building on Barbara Pacelli’s legacy

Progetto iniziale per uno studio su vasta scala degli effetti cronici dei terremoti in Italia: pianificazione fondata sul lascito scientifico di Barbara Pacelli
Elias Allara, Alba Ripoll Gallardo, Leila Fabiani, Francesco Barone-Adesi, Francesco Barone Adesi, Eleni Sofianopoulou, Luca Ragazzoni, Angela Wood, fabrizio faggiano, Francesco Della Corte
The views expressed are those of the authors and not necessarily those of the NHS, the NIHR or the Department of Health and Social Care.…

Sviluppo di un modello concettuale di riferimento per l’interpretazione degli indicatori di prevenzione dell’obesità infantile e nell’adolescenza nel Piano nazionale della prevenzione

Development of a conceptual model for interpretation of monitoring indicators of childhood obesity prevention from the Italian National Prevention Plan
Serena Broccoli, Francesco Venturelli, Francesco Bevere, Mario Braga, Mimma Cosentino, Daniela Galeone, Antonio Federici, Mariagrazia Marvulli, Stefania Vasselli, Mariadonata Bellentani, Annalisa Bargellini, Alberto Perra, Angela Spinelli, Stefano Campostrini, Stefania Porchia, Franco Cavallo, fabrizio faggiano, Giuseppe Costa, Paolo Giorgi Rossi

Iniziare a fumare nelle regioni italiane nel 2014 e Piani Regionali di Prevenzione

Smoking initiation in Italian regions, 2014, and Regional Prevention Plans
Giuseppe Gorini, Lorena Charrier, Franco Cavallo, Patrizia Lemma, Giacomo Lazzeri, Giulia Carreras, Enrico Simoncini, Valentina Minardi, Maria Masocco, Silvano Gallus, fabrizio faggiano, Daniela Galeone, Lorenzo Spizzichino, Gruppo di lavoro MADES, Gruppo di coordinamento nazionale dello studio HBSC, Stefania Vasselli
Rubriche - 21/07/2020

Quali effetti avrebbe l’aumento di 1 euro del costo di un pacchetto di sigarette in Italia?

What would be the effect of increasing by one euro the cost of a cigarette pack in Italy?
Cristiano Piccinelli, fabrizio faggiano, Giuseppe Gorini, Nereo Segnan, Carlo Senore, Gianluigi Ferrante
Il carico di disabilità e di morte causato dal fumo di tabacco in Italia negli ultimi 25 anni è molto diminuito: da circa 2.800.000 DALYs (disability adjusted life years) nel 1990 a circa 1.980.000 nel 2017. Ma il tabacco resta ancora la prima causa di disabilità e di morte evitabile.1 Adottare strategie di sanità pubblica per contrastare questo fenomeno rimane una priorità e occorre scegliere interventi la cui efficacia sia provata e i cui costi di implementaz…
Rubriche - 14/08/2019

Sigarette elettroniche: strumenti per smettere di fumare o dispositivi per incrementare il numero dei dipendenti da nicotina?

E-cig: a quit-smoking tool or a device to increase the number of nicotine addicted?
Gianluigi Ferrante, Giuseppe Gorini, Carla Bietta, Alessandro Coppo, fabrizio faggiano
La sigaretta elettronica (e-cig) è un dispositivo che riscalda un liquido costituito da acqua, glicole propilenico, glicerolo, aromi e, nel 95% dei casi, nicotina per produrre un aerosol da inalare. Esistono anche dispositivi che riscaldano piccole sigarette di tabacco senza raggiungere la combustione per generare una sorta di “fumo freddo” contenente nicotina (heated tobacco product, HTP). A completamento dell’offerta di mercato, a gennaio 2019 è stata commercial…
Rubriche - 08/07/2019

Ma... esiste il bisogno di prevenzione?

But… does the need of prevention exist?
fabrizio faggiano, Gianluigi Ferrante
L’articolo 1 della Legge di istituzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) (L. 833/1978) cita, riprendendo l’articolo 32 della costituzione: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il Servizio sanitario nazionale».Nel 1978, l’attesa di vita in Italia era di 73,7 anni,1 l’indice di vecchiaia era circa 55 (popolazione 65+/popolazione 0-14 anni)2 ed eravamo in piena transizi…
Rubriche - 11/12/2018

Francia batte Italia 1 milione a zero

France defeats Italy 1 million-zero
Gianluigi Ferrante, fabrizio faggiano
In Francia, nel 2017 ci sono stati un milione di fumatori in meno rispetto all’anno precedente! Secondo i dati pubblicati da Santé Publique France, l’agenzia nazionale di sanità pubblica, la prevalenza di fumatori quotidiani in Francia è passata dal 29,4% del 2016 al 26,9% del 2017, con una diminuzione di 2,5 punti percentuali, che corrisponde, appunto, a circa un milione di fumatori in meno in un anno (figura 1). Questo calo è particolarmente evidente pe…

L’epidemiologia delle catastrofi naturali: impariamo dal terremoto dell’Aquila

Epidemiology of natural disasters: let us learn from the L’Aquila earthquake
fabrizio faggiano, Roberta Pirastu, Elias Allara, Manuele Falcone, Gianluigi Ferrante, Barbara Pacelli, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
In questi anni l’Italia ha subito numerosi eventi catastrofici naturali di grandi dimensioni. I più recenti sono stati il terremoto del maggio del 2012 in pianura padana, che ha colpito principalmente l’Emilia-Romagna, e il terremoto dell’Aquila dell’aprile 2009. Sono stati eventi di grande estensione, con scosse intorno ai 6 gradi della scala Richter, che complessivamente hanno prodotto centinaia di morti e decine di migliaia di senza tetto. Oltre alle vittime e a…

Effetti sulla salute a medio e lungo termine del terremoto dell’Aquila del 2009 e di altri terremoti avvenuti in Paesi ad alto reddito: una revisione sistematica della letteratura

Medium- and long-term health effects of the L’Aquila earthquake (Central Italy, 2009) and of other earthquakes in high-income Countries: a systematic review
Alba Ripoll Gallardo, Marta Alesina, Barbara Pacelli, Dario Serrone, Giovanni Iacutone, fabrizio faggiano, Francesco Della Corte, Elias Allara
Rubriche - 11/04/2018

La guerra allo zucchero

The war on sugar
Gianluigi Ferrante, fabrizio faggiano
Il consumo di zucchero è un fattore di rischio per la salute. Una recente revisione associa il consumo quotidiano di una bevanda zuccherata a un aumento del 26% di diabete e del 20% di sindrome metabolica.1 Inoltre, si stima che la percentuale di disability adjusted life years (DALYs, anni di vita persi più anni di vita vissuti con disabilità) attribuibili all’uso di bevande zuccherate sia dello 0,3% in Europa.2Nell’ambito della prevenzione delle patologie cronic…
Rubriche - 02/02/2018

Il posto della prevenzione

The place of prevention
fabrizio faggiano, Gianluigi Ferrante
Vogliamo inaugurare questa rubrica con un quesito preliminare: in che misura lo sforzo della ricerca epidemiologica dovrebbe focalizzarsi sulla prevenzione? Naturalmente è difficile rispondere a questa domanda, seppure non dimentichiamo che Maccacaro, fin dal numero 0 di questa rivista, abbia legato la prevenzione così strettamente all’epidemiologia (quella & commerciale rappresenta, secondo noi, un segno di fortissimo legame). La realtà dell’epidemiologia it…

Salute straniera o salute degli stranieri?

Foreign health or foreigners’ health?
fabrizio faggiano
Come stanno gli stranieri in Italia? Abbastanza bene, grazie! Questa sembra possa essere l’estrema sintesi del lavoro di analisi dei dati delle indagini Istat sulla «Salute e il ricorso ai servizi sanitari» e di quella sulla «Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri» che sono l’oggetto di questo supplemento di Epidemiologia e Prevenzione. Stanno mediamente bene. Ma le informazioni contenute nel volume sono ricchissime e permettono un dettaglio…
Attualità - 11/10/2016

Il Congresso dei 40 anni dell’Associazione italiana di epidemiologia

The Congress for the 40 years of the Italian Epidemiological Association
fabrizio faggiano, Roberta Pirastu, Elias Allara, Gianluigi Ferrante, Barbara Pacelli, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
Era il dicembre del 1976 quando, in assemblea congiunta e ospiti dell’Istituto superiore di sanità, l’Associazione epidemiologica italiana e la Società italiana di epidemiologia decisero di fondersi nell’Associazione italiana di epidemiologia. Nella primavera seguente, a Napoli, veniva organizzato il primo congresso comune della nuova Associazione italiana di epidemiologia (AIE), dal titolo «Le schede nosologiche individuali di rilevazione dei ricoveri osped…
Attualità - 28/02/2016

Alimentazione e salute: la ricetta dell’epidemiologia italiana. Resoconto del 39° Congresso AIE

Nutrition and health: the receipe of Italian epidemiology. Report from the 39th Congress of the Italian Association of Epidemiology
fabrizio faggiano, Roberta Pirastu, Elias Allara, Manuele Falcone, Gianluigi Ferrante, Barbara Pacelli, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
Qual è il rapporto tra alimentazione, salute, ambiente e strategie di prevenzione? Quanto e come le politiche sul cibo e le scelte alimentari individuali influenzano l’ambiente? Che cosa dice di nuovo l’epidemiologia sul ruolo dell’alimentazione nell’eziologia dei tumori e delle malattie cardiovascolari? L’alimentazione non corretta è davvero il più importante determinante di morte e disabilità sia in Italia sia nel mondo? Le strategie e le politiche di prevenzione in Italia tengon…
Editoriali - 26/11/2015

Epidemiologia&Prevenzione, uno strumento per la sanità pubblica italiana

Epidemiologia&Prevenzione, a tool for the Italian Public Health
Eugenio Paci, Luigi Bisanti, fabrizio faggiano
La pubblicazione del Supplemento di E&P contenente gli atti del 47° Congresso Nazionale della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI) è indicativa del fatto che, nonostante il momento di grande difficoltà della sanità pubblica italiana, è possibile reagire lavorando insieme. Il supplemento ci è stato proposto dalla presidenza della SItI ed è la dimostrazione che la rivista dell’Associazione ita…
Editoriali - 26/11/2015

Alimentazione e salute nell'era della globalizzazione

Nutrition and health in the era of globalisation
fabrizio faggiano, Roberta Pirastu, Elias Allara, Manuele Falcone, Gianluigi Ferrante, Barbara Pacelli, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
Il 2015 è l’anno dell’EXPO di Milano, che è definito come «il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione». Nel suo sito ufficiale,1 l’evento viene presentato in modo molto esplicito: «una vetrina mondiale in cui i Paesi mostrano il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del…
Attualità - 03/06/2015

L’epidemiologia e la prevenzione ai tempi del Piano nazionale di prevenzione 2014-2018

Epidemiology and prevention at the times of the Italian National Prevention Plan 2014-2018
fabrizio faggiano, Roberta Pirastu, Elias Allara, Manuele Falcone, Gianluigi Ferrante, Barbara Pacelli, Patrizia Schifano, Carlo Senore, Maria Serinelli
Introduzione Le malattie non trasmissibili (MNT), tumori e malattie cardiovascolari in particolare, sono diventate un problema di salute prioritario. Con la riduzione della mortalità per malattie trasmissibili nei Paesi in via di sviluppo, oggi nel mondo 3 persone su 5 muoiono per MNT. Le principali ragioni di questa emergenza sono l’aumento dell’attesa di vita media, che ha raggiunto i 70 anni nel 2010, 6 anni di più rispetto al 1990, e il controllo della malattie infe…
Attualità - 21/12/2014

Un Manifesto per chiudere una volta per tutte con il tabacco

Manifesto for a tobacco endgame strategy in Italy
fabrizio faggiano
Le società scientifiche di sanità pubblica italiane, AIE in testa, hanno sottoscritto un Manifesto che chiama le istituzioni interessate, prime fra tutte la Presidenza del Consiglio e i Ministeri della salute, delle finanze, delle politiche agricole e dello sviluppo economico, a un confronto per la rapida definizione di una strategia che porti l’Italia a chiudere definitivamente con il consumo di tabacco.Poter dire, tra 20-25 anni, che in Italia non si fuma (quasi) più…
Editoriali - 26/11/2014

Il futuro dell’epidemiologia per l’ambiente, la salute e l’equità. 38° Congresso AIE

The future of epidemiology for environment, health, and equity. 38th Congress of the Italian Association of Epidemiology
Paola Michelozzi, fabrizio faggiano, Alessandro Barchielli, Antonella Bena, Carla Bietta, Achille Cernigliaro, Ursula Kirchmayer, Emilio Antonio Luca Gianicolo, Alessio Petrelli
Il 38° Congresso nazionale dell’AIE si svolgerà a Napoli dal 5 al 7 novembre 2014, presso il Centro IDIS Città della scienza. La scelta di Napoli non è casuale, ma è un segnale che l’AIE vuole dare a sostegno della Regione Campania e per rimarcare l’impegno dell’associazione nella promozione della ricerca epidemiologica nelle Regioni del Sud. Anche il luogo dove si svolgerà il congresso è ricco di significato e intende testimo…
Lettere - 21/11/2014

La tassazione del tabacco è uno strumento di salute pubblica

Silvano Gallus, Giuseppe Gorini, Lorenzo Spizzichino, fabrizio faggiano, Elias Allara, Giulia Carreras, Elisabetta Chellini, Stefania Salmaso, Alessandra Lugo, Valentina Minardi, Francesco Pistelli, Laura Carozzi, Paolo D'argenio
Sul numero di maggio-agosto 2014, Epidemiologia&Prevenzione ha pubblicato un contributo sull’aumento delle disuguaglianze nel fumo di sigarette, la cui prevalenza si sta riducendo tra i ceti più abbienti, mentre resta stazionaria tra i più svantaggiati. Questa osservazione era messa in relazione con il rapido aumento delle vendite di tabacchi trinciati che costano meno perché godono di un regime fiscale vantaggioso. Nel contributo si raccomandava la rimozione della…
Editoriali - 26/11/2013

Dentro la crisi. Oltre la Crisi

In the crisis, beyond the crisis
Paola Michelozzi, fabrizio faggiano, Alessandro Barchielli, Antonella Bena, Carla Bietta, Achille Cernigliaro, Ursula Kirchmayer, Emilio Antonio Luca Gianicolo, Alessio Petrelli
XXXVII Congresso Nazionale AIE Ma in questa occasione, cambia il punto di vista: non ci si chiede solo quali sono gli effetti della crisi, ma anche quali contributi l’AIE, nell’ambito che le compete, può fornire per costruire percorsi di ripresa e di superamento di questa fase difficile per il Paese. Gli epidemiologi italiani si interrogheranno su quali risorse possono mettere in campo per concorrere a una sanità pubblica sostenibile ed equa, che tenga conto dei cambiam…
Interventi - 22/12/2010

Il contributo dell’epidemiologia italiana alla ricerca europea sulle dipendenze da alcol e droga

The contribution of the Italian Epidemiology to the European research on drugs and alcohol
Marina Davoli, fabrizio faggiano
Introduzione La prevalenza di consumatori problematici di oppiacei in Europa è stimata tra 1,2 e 1,5 milioni di persone, con il 4% di decessi attribuibili all’uso di sostanze illegali e circa 650.000 persone in trattamento nel 2007.1 Si stima che gli alcolisti siano in Europa 23 milioni e che l’alcol sia responsabile della mortalità precoce e di disabilità nel 12% degli uomini e nel 2% delle donne. Se a questo si aggiunge l’impatto sociale ed economico, la …